Ecografia e Riabilitazione del pavimento pelvico
Indagine conoscitiva tra i rieducatori perineali di Roma e Padova
Professione
ostetrica
infermiere
fisioterapista
formazione seguita per diventare rieducatore perineale
Master Universitario 60CFU
Corsi ad ECM
Nessuna formazione, esperienza sul campo
Da quanto tempo si occupa di rieducazione del pavimento pelvico
Più di 5 anni
Meno di 5 anni
10 anni
Dove svolge la sua attività
Ambulatorio privato
Struttura pubblica
Struttura convenzionata
Quali tecniche usa e conosce nel percorso di rieducazione
Fisiochinesiterapia
Elettrostimolazione funzionale
Biofeedback
Tutte le precedenti
Dalla sua prima esperienza formativa ne sono seguite altre
si
no
avrei voluto ma non ho trovato opzioni valide
Il suo territorio offre momenti e occasioni formative valide
si
no
non saprei
E' a conoscenza che il master formativo sulla rieducazione del pavimento pelvico e sull'uso dell'ultrasuono non si svolge in tutte le regioni d'Italia
si ne ero a conoscenza
no non ne ero a conoscenza
Ha mai pensato all'ecografia come ad uno strumento valido da inserire nel percorso di rieducazione del pavimento pelvico
si
no
non saprei
E' a conoscenza del fatto che l’ecografia sarà ben presto, alla portata anche dei professionisti sanitari, come importante strumento per filtrare la patologia dalla fisiologia.
[ 1] Si, ne sono a conoscenza
[ 2] No, non ne ero a conoscenza
Nei corsi di laurea triennali riterrebbe corretto alla luce dei fatti, inserire un insegnamento dell’uso dell’ultrasuono oppure ritiene che debba essere un momento formativo post-laurea
[ 1] ritengo sia giusto insegnarlo durante il triennio
[ 2] ritengo sia corretto relegarlo ad un momento formativo successivo
non saprei
Per i colleghi che hanno eseguito un master Universitario di primo livello sulla rieducazione del pavimento pelvico (60 CFU), ritenete sia utile inserire l’insegnamento di ecografia per il pavimento pelvico tra le materie di studio:
si, lo ritengo utile
no, non lo ritengo utile
non saprei
Ritiene che sia necessario creare un percorso formativo uniforme che delinei il profilo professionale del rieducatore perineale? Se si, il master universitario di primo livello è l’occasione formativa migliore?
si c’è necessità di delineare con chiarezza le competenze ed il master di primo livello è il migliore strumento
si c’è necessità ma non è il master di primo livello a poter soddisfare tale bisogno
no non vi è necessità, il campo formativo può essere scelto dal professionista stesso sulla base delle proprie possibilità
Tornando alla possibilità dell’uso dell’ecografia nel percorso di rieducazione, ritiene che tolga spazio alla terapia manuale avantaggio di un approccio strumentale? O che le due realtà strumentale e manuale possano convivere?
possono convivere benissimo
la terapia manuale soffrirebbe questo svantaggio
la terapia strumentale è più vantaggiosa
E’ soddisfatto in linea generale del suo percorso formativo?
si
no
Abbastanza
Al di fuori della rieducazione del pavimento pelvico da professionista sanitario sarebbe entusiasta all’idea di poter usare l’ecografia nella sua pratica professionale come ostetrica, fisioterapista, infermiere oppure ritiene che sia uno strumento appannaggio medico:
sarei entusiasta
non sarei entusiasta, è per soli medici
Specificare la zona in cui opera come rieducatore perineale:
Roma e provincia
Padova e provincia
Nella sua realtà lavorativa pensa di usare tutti gli strumenti e tecniche per fornire ai suoi pazienti un percorso rieducativo completo:
Molto
poco
Abbastanza
Nella sua opinione quanto arricchirebbe l’uso dell’ecografia il percorso rieducativo che propone ai suoi pazienti?
Molto
poco
Abbastanza
FINE INTERVISTA
L’intervista è conclusa; la ringraziamo.
Arrivederci
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