DOCUMENTO INFORMATIVO

I vantaggi della costruzione di una cultura connessa

In che modo i team delle risorse umane possono sfruttare la tecnologia per migliorare il benessere psicofisico dei lavoratori

Se negli ultimi due anni hai letto un blog, una newsletter aziendale o un report sugli utili, probabilmente ti sei imbattuto in un linguaggio consunto sugli effetti della pandemia di COVID-19. Tuttavia, l’effetto di questo evento globale sulle imprese non può essere sottovalutato: è cambiato anche il modo in cui le persone comunicano sul lavoro stesso. Parole come “digitalizzazione”, “lavoro a distanza” e “telecomunicazioni” – tutti termini che già noti a livello aziendale – hanno iniziato a comparire sempre di più.

E non erano solo chiacchiere. Il lavoro è diventato sempre più digitalizzato e persino automatizzato poiché le aziende hanno dovuto imparare al volo come mantenere il flusso delle operazioni man mano che i dipendenti hanno iniziato a lavorare da remoto. Le aziende che si sono adeguate in anticipo, o che avevano già iniziato un’incursione nella tecnologia digitale e di automazione, se la sono cavata molto meglio di quelle che hanno dovuto recuperare terreno o sono rimaste irrimediabilmente indietro.

Eppure, finora, troppe conversazioni aziendali interne si sono concentrate sugli effetti della pandemia sulla produttività dei lavoratori, invece di approfondire il modo in cui i cambiamenti che ha apportato si sono riversati nelle vite dei lavoratori.

Anche se non sorprende che la pandemia abbia portato la discussione sullo stress lavorativo e la rotazione del personale al centro dell'attenzione, il sentimento non è del tutto nuovo. Senza gli strumenti adeguati per mantenere i dipendenti sani e felici, lo stress lavorativo si è insinuato nella vita lavorativa quotidiana, come nota l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), causando esaurimento, negatività sul lavoro e sentimenti di ridotta efficacia tra i lavoratori.

L'ultimo punto dovrebbe essere di particolare interesse per le risorse umane (HR) e per i responsabili della cultura in qualsiasi azienda. Lo stress della pandemia ha spesso reso più difficile per i lavoratori completare compiti semplici, dalla compilazione dei moduli al completamento dei pagamenti.

Non riuscendo a prepararsi per l’ambiente di lavoro remoto, alcune aziende hanno lasciato molti dipendenti con la sensazione che il loro lavoro quotidiano non fosse all’altezza degli standard abituali. Come risultato del nuovo stile di lavoro sconnesso e degli ulteriori fattori di stress del COVID, i lavoratori si sono sentiti obbligati a lavorare molto più duramente per ottenere lo stesso risultato pre-pandemia.

Invece di accettare queste condizioni di lavoro come inevitabili, i team HR di tutti i settori hanno un’opportunità unica di migliorare significativamente la vita quotidiana dei dipendenti. I difetti nei sistemi HR che hanno contribuito al burnout esistevano da anni prima di essere portati a galla dal COVID, ma il ritmo accelerato della loro esposizione ha costretto i team a concentrarsi sul miglioramento della propria cultura del lavoro per evitare di affrontare un enorme logoramento.

L’opportunità qui risiede nella volontà di un’azienda di adottare una tecnologia lungimirante e innovativa, creata apposta per dipendenti più felici e più sani. Identificare strategie per colmare senza soluzione di continuità il divario tra i vecchi modi di fare impresa e il futuro del lavoro consentirà alle organizzazioni di provvedere meglio alle proprie persone, soprattutto nel mondo post-COVID.

Con una forza lavoro più efficace e positiva, la tua azienda può favorire un approccio efficiente al lavoro che trattiene i dipendenti validi più a lungo producendo rendimenti più elevati per i profitti. Secondo Great Place to Work, un luogo di lavoro felice porta, in media, a triplicare la crescita dei ricavi, triplicare l'andamento delle azioni e a ridurre la rotazione del personale fino a circa il 50%.

In questo white paper, esploreremo i passi tangibili che la tua azienda può intraprendere per identificare e implementare la migliore tecnologia per potenziare e connettere i dipendenti, costruire le lezioni apprese dalla pandemia e, soprattutto, posizionarti per il successo a lungo termine in futuro. Entro la fine di questo rapporto, avrai un percorso chiaro per liberare i punti di forza poco utilizzati dai tuoi dipendenti e potenziare la tua azienda con strumenti di trasformazione. Puoi anche scaricare la versione PDF di questo white paper.

Una nuova frontiera per i team HR

Il tuo team delle risorse umane detiene la chiave per creare una cultura aziendale connessa. Investendo nelle risorse e nella tecnologia delle risorse umane, consoliderai la capacità della tua azienda di fornire il supporto necessario per il benessere dei tuoi dipendenti.

Per iniziare, una piattaforma digitale agile per le risorse umane è essenziale per preparare le organizzazioni alle sfide future. Come ha affermato McKinsey nel suo rapporto sulle risorse umane di marzo 2021, "Per avere successo, una trasformazione deve toccare ogni aspetto di un'organizzazione: persone, processi, strategia, struttura e tecnologia". Il tuo team delle risorse umane può guidare questa trasformazione implementando un processo incentrato sulle persone, sullo sviluppo dei dipendenti e sul monitoraggio delle prestazioni, esponendo il tuo personale a nuove sfide in modo strutturato.

Lavorare (correttamente) con la raccolta dei dati

Durante la pandemia da COVID-19, le aziende hanno dovuto velocemente capire come e quando i loro dipendenti lavoravano fuori dall'ufficio. Le aziende hanno iniziato a utilizzare strumenti di monitoraggio dei dipendenti che erano già in uso prima del passaggio al lavoro remoto, come nota un rapporto del 2019 di Gartner. Hanno cercato di combinare metodi di raccolta dati come il feedback diretto dei dipendenti tramite sondaggi con strumenti di monitoraggio trasparenti, sebbene con livelli di comfort differenti da parte dei dipendenti.

Sebbene l'aumento della raccolta di dati sui dipendenti preceda la pandemia, questo è letteralmente esploso negli ultimi due anni. Un rapporto del 2021 di Gartner ha mostrato che il 16 percento dei datori di lavoro utilizza sempre più tecnologie per monitorare i propri dipendenti in vari modi: alcuni tracciano la produttività, mentre altri osservano l'engagement e il benessere dei dipendenti.

Ma questo tipo di dati è importante tanto per migliorare la cultura aziendale per i dipendenti quanto per misurare la produttività. Pertanto, i team delle risorse umane devono spostare la conversazione sulla raccolta di dati sui dipendenti remoti per concentrarsi su come possono essere informativi piuttosto che punitivi, fornendo informazioni su come rendere più efficace il nuovo mondo del lavoro.

Quindi, come puoi sfruttare correttamente la raccolta dei dati? L'approccio migliore è attraverso la trasparenza, la comunicazione e un atteggiamento incentrato sui dipendenti.

Sviluppa un codice etico e di condotta chiaro per il modo in cui il tuo team delle risorse umane affronta questo sforzo di raccolta di informazioni, come esaminarlo e utilizzarlo nell'interesse sia dei dipendenti che della tua attività in generale e il tipo di dati che utilizzerai. Oltre a ciò, accertati che la raccolta dei dati abbia uno scopo specifico, articolando chiaramente alle tue persone che il punto dello sforzo è migliorare il posto di lavoro a loro vantaggio, non solo i tuoi margini di profitto.

A tal fine, otterrai la comprensione più accurata della felicità e delle prestazioni dei tuoi dipendenti esaminando la loro salute, sicurezza ed efficienza. Spesso questi dati sono legati tra loro: ad esempio, se alcune attività richiedono più tempo a causa di una tecnologia scadente o di interfacce scadenti, il tuo personale trascorrerà più tempo cercando di completare un compito e trascurerà la propria salute (mentale, fisica) nel farlo. Il risultato? Quella temuta b-parola che viene fuori così spesso: burnout.

Offrendo flessibilità

Il lavoro a distanza è diventato popolare negli ultimi anni, con la pandemia che ha offerto ai dipendenti una leva ancora maggiore per elaborare accordi flessibili con i loro manager. Inizialmente, la mancanza di impegno interpersonale nel lavoro a distanza può sembrare che sminuisca gli importanti aspetti sociali e l'efficienza di un ufficio di persona. Ma in realtà, quegli elementi interattivi essenziali sono ancora realizzabili senza entrare nella vita personale dei dipendenti.

I sistemi digital-first non sono utili solo per supportare la nuova normalità del lavoro. Offrono ai dipendenti anche un maggiore controllo sull'equilibrio tra lavoro e vita privata, nonché più spazio per esplorare i loro potenziali contributi al di là delle loro descrizioni del lavoro. Gli strumenti automatizzati che creano flussi di lavoro facilmente gestiti eliminano le attività noiose e aiutano i lavoratori a concentrarsi sulle capacità di pensiero critico, sulla risoluzione dei problemi e sulle responsabilità di livello superiore.

Questa nuova frontiera è stata resa possibile grazie alla rapida digitalizzazione delle operazioni determinata dall'aumento del lavoro a distanza. Più i team delle risorse umane aprono le porte agli strumenti digitali e all'automazione, più possono consentire ai dipendenti di gestire meglio il proprio tempo. È un approccio al lavoro che si concentra sulle abilità rispetto ai ruoli, generando una cultura di esplorazione che crea lavoratori più felici nel complesso.

Utilizzando la giusta tecnologia per la raccolta dei dati

Anche al di là della necessità di creare fiducia e creare sistemi di gestione delle risorse umane più semplici, gli strumenti utilizzati per la raccolta dei dati devono essere efficaci. Ciò significa incorporare piattaforme che semplificano i processi per i tuoi dipendenti e non rendono le tue operazioni ancora più complesse o dipendono dall'input manuale.

L'approccio migliore finora si è rivelato essere la tecnologia cloud, sia per ottenere una rapida partecipazione dei dipendenti sia per produrre le metriche di performance e successo più accurate. Questo tipo di software fornisce il massimo accesso ai dati che consente aggiornamenti delle prestazioni in tempo reale e tiene traccia del coinvolgimento.

Secondo un sondaggio sulla tecnologia delle risorse umane di PwC, il 91% degli intervistati ha riferito che un numero maggiore di dipendenti ha utilizzato le applicazioni delle risorse umane principali quando i sistemi sono stati spostati nel cloud, mentre l'89% ha riportato un maggiore controllo delle risorse umane con i sistemi basati su cloud.

Risorse umane e lezioni da COVID

Mentre molte aziende hanno compensato per anni le lacune nelle risorse umane, l'era del COVID è stata una vera resa dei conti, rivelando ulteriormente il lavoro che doveva essere svolto. Uno scarso investimento nelle risorse umane può creare problemi a livello aziendale, soprattutto quando non sono disponibili gli strumenti adeguati per gestire i problemi in un ambiente di lavoro digitale (che è diventato più comune dopo il COVID).

Un report del 2021 su HR Magazine ha rilevato che quasi tutti gli addetti alle risorse umane intervistati - il 95,1 percento, per l'esattezza - ritenevano che i loro carichi di lavoro fossero aumentati da marzo 2020. Anche se questo non dovrebbe sorprendere e probabilmente riflette i sentimenti di molti altri professionisti di altri reparti, è un numero impressionante che mostra quanto abbia sofferto questo particolare settore durante la pandemia di COVID.

Durante la pandemia, le aziende con sistemi HR già sofisticati in atto sono state in grado di rispondere meglio ai rapidi cambiamenti nei modi in cui hanno supportato i dipendenti. Le lezioni tratte da queste storie di successo forniscono spunti essenziali su come implementare le migliori pratiche delle risorse umane in questa nuova era di lavoro.

Assumere per un segmento sottovalutato della tua attività

Le "grandi dimissioni", che hanno visto un numero enorme di dipendenti lasciare il lavoro o cambiare carriera con l'allentarsi della pandemia, si sono diffuse rapidamente in tutti i settori e in tutti i settori di lavoro. Ma i dipartimenti delle risorse umane sono stati particolarmente colpiti da questo enorme cambiamento culturale. La situazione ha creato un'indebita pressione sui team di assunzione per trovare talenti per creare un team delle risorse umane stabile ed efficace che mantenga i propri dipendenti e quelli di altri dipartimenti.

In un'indagine sui cambiamenti nei processi di assunzione, il sito di annunci di lavoro Indeed ha riscontrato un aumento complessivo del 30,5% degli annunci rispetto ai numeri pre-pandemia, ma questa statistica è salita addirittura al 46,9% per gli annunci dedicati alle risorse umane. Per quanto le organizzazioni si affidino all'HR per creare ambienti in grado di trattenere i propri talenti, gli stessi team delle risorse umane hanno dimostrato di essere uno dei gruppi di dipendenti più stressati e più difficili da trattenere di tutti.

A tal fine, le aziende hanno l'obiettivo di invogliare i migliori talenti delle risorse umane in questo periodo di turnover particolarmente precario. In un report sulle tendenze retributive dei dirigenti delle risorse umane della società di ricerca Equilar, il 53% dei dirigenti delle risorse umane delle aziende Fortune 500 ha dichiarato di aver offerto bonus alla firma ai nuovi talenti. Le opportunità di guadagno per i nuovi assunti sono certamente giustificate in base ai dati e la caccia competitiva ai migliori e ai più brillanti si rivelerà fruttuosa per coloro che adottano un approccio strategico e calcolato per arricchire le risorse umane per il successo a lungo termine della propria azienda.

La competizione per i talenti migliori e più brillanti sta aumentando Il 53% dei dirigenti delle risorse umane delle aziende Fortune 500 ha offerto bonus alla firma per i nuovi talenti.

La prima linea di difesa per la sicurezza dei dipendenti

La frase "risorse umane" richiama alla mente molti aspetti del lavoro quotidiano: spesso, le parti frustranti dell'attività come cercare di rispondere a domande sull'assistenza sanitaria o su un 401 (k). Ma il COVID ha dimostrato che le risorse umane hanno un ruolo nel proteggere i dipendenti sul posto di lavoro e nell'aiutarli a navigare in ambienti più complessi.

Mentre alcuni settori hanno iniziato ad adottare ampiamente il lavoro a distanza dopo il COVID, altri avevano ancora bisogno di addetti che lavorassero di persona in aree come il lavoro industriale, la produzione, il commercio e l'adempimento della catena di approvvigionamento. I lavoratori in queste aree erano maggiormente a rischio di contrarre il COVID durante le operazioni quotidiane. Di conseguenza, i team delle risorse umane hanno dovuto fare un grande sforzo per poter garantire un adeguato livello di sicurezza ai dipendenti. Ciò includeva il rigido rispetto delle linee guida OSHA (Occupational Safety and Health Administration) in continua evoluzione.

I team delle risorse umane erano anche responsabili della protezione dei dati dei dipendenti e delle informazioni sanitarie. Questi team hanno imparato a seguire i regolamenti del Dipartimento della salute e dei servizi umani (HHS) degli Stati Uniti e della Commissione per le pari opportunità di lavoro degli Stati Uniti (EEOC) sulla conformità del vaccino insieme alla protezione della privacy garantita dalla normativa HIPAA.

In entrambi questi esempi, le risorse umane hanno svolto un ruolo di primo piano nel sostenere e difendere i lavoratori. Quando sono stati eseguiti bene, questi sforzi hanno aiutato le persone a sentirsi al sicuro quando vengono al lavoro, hanno consentito loro di svolgere il proprio lavoro in modo efficace e hanno consentito loro di riporre la propria fiducia nell'organizzazione.

La prossima era della gestione delle risorse umane

Il tema ricorrente del posto di lavoro dell'era COVID è l'uso della tecnologia digitale trasformativa e la gestione delle risorse umane è un'area chiave in cui le aziende possono investire e migliorare. Ma poiché è un dipartimento spesso impantanato da una burocrazia non necessaria, l'implementazione di nuovi sistemi nelle risorse umane può essere complicata. L'obiettivo qui è identificare come e perché queste tecnologie dovrebbero essere utilizzate, con l'obiettivo di migliorare l'esperienza dei dipendenti e, di conseguenza, la qualità complessiva del lavoro.

Campi comparabili, come l'assistenza medica, anch'essi guidati dall'interazione umana, hanno utilizzato con successo metodi digitali come l'intelligenza artificiale (IA) e l'automazione, in particolare durante la pandemia. La tecnologia può aiutare i dipendenti a superare una crisi sanitaria come il COVID senza precludere la qualità del servizio, utilizzando operazioni automatizzate per colmare le lacune che in precedenza richiedevano l'intervento di un addetto delle risorse umane.

La gestione delle risorse umane ha questa stessa opportunità di crescere attraverso la tecnologia. I leader del settore sono ansiosi di trarne vantaggio, con il 40% dei capi dipartimento delle risorse umane che indica la trasformazione tecnologica come obiettivo principale per i prossimi 12 mesi, secondo un sondaggio e un rapporto di Grant Thornton. Proprio come altri campi hanno beneficiato dell'analisi dei dati, le risorse umane devono acquisire maggiore familiarità con questo tipo di dati così da utilizzare le informazioni per gestire al meglio i flussi di lavoro.

In particolare, i leader nella gestione delle risorse umane dovrebbero cercare una piattaforma che

È facile da adottare e utilizzare per i dipendenti, idealmente un codice da basso a nessun codice per tutti i soggetti coinvolti

Gestisce i dati in modo sicuro utilizzando strumenti come il single sign-on (SSO) per autenticare senza problemi gli utenti, rispettando anche le normative nazionali e internazionali come il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e HIPAA

Fornisce un livello di servizio coerente e utile nell'onboarding e nel supportare l'adozione della digitalizzazione da parte del team delle risorse umane

Consente un'ulteriore innovazione nei processi interni delle risorse umane, fornendo le strade per ottenere la flessibilità e la libertà che i dipendenti moderni bramano

Migliorare i tuoi programmi di salute e benessere

Un aspetto ben noto delle responsabilità delle risorse umane è la selezione e la coltivazione dei programmi di salute e benessere dei dipendenti. Per le aziende nuove e in crescita, in particolare, questi programmi vengono utilizzati per segnalare che un'azienda ha una cultura aziendale edificante e positiva, almeno superficialmente.

Vantaggi incentrati sulle persone come lezioni di yoga di gruppo o pranzi salutari gratuiti tendono ad essere i punti salienti degli annunci di lavoro per le aziende tecnologiche emergenti che cercano di attrarre giovani talenti. Sfortunatamente, tali sforzi non sono davvero sufficienti per raggiungere un vero senso di salute e benessere tra i dipendenti.

Il COVID ha rivelato il potenziale significativo dei programmi di salute e benessere per aiutare nella gestione delle persone (se usati correttamente). Sfruttando la tecnologia per consentire operazioni quotidiane più fluide, un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata e la salute dei dipendenti a lungo termine, puoi creare un sistema integrato che esemplifica pratiche HR veramente efficaci.

Lo stato di salute e benessere dei dipendenti

Per capire come affrontare al meglio salute e benessere, le aziende devono fare una valutazione trasparente dei loro sforzi attuali per capire quali aspetti del benessere dei loro dipendenti vengono trascurati. Altrettanto importante è identificare i fattori sottostanti che contribuiscono a problemi come esaurimento senso di precarietà del lavoro (metriche che hanno visto tutti forti aumenti durante la pandemia).

La mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata è un fattore chiave per la cattiva salute. La classificazione dell'OMS del burnout come fenomeno strettamente lavorativo suggerisce una mancanza di separazione tra tempo di lavoro e tempo libero come parte del problema. Il lavoro da remoto ha offuscato il confine tra il tempo personale e quello professionale rimuovendo l'ufficio e gli elementi del pendolarismo dal lavoro, rendendo più difficile mantenere quella separazione.

I leader delle risorse umane riconoscono questi problemi e, secondo quanto riferito, sono determinati a reagire, come dovrebbe anche la tua azienda. Nel sondaggio Grant Thornton del 2021 sui leader delle risorse umane, il gruppo ha identificato le priorità di salute e benessere per il prossimo anno, che includevano l'affrontare i problemi di equilibrio tra lavoro e vita privata e i problemi generali di salute mentale.

Un'indagine Grant Thornton del 2021 sui leader delle risorse umane ha identificato la salute mentale e l'equilibrio tra lavoro e vita privata come priorità per il prossimo anno.

All'inizio, si potrebbe presumere che le ansie sul posto di lavoro siano in gran parte colpa di cattive pratiche di gestione, e in una certa misura avrebbero ragione. Ma il problema in realtà va molto più a fondo nel modo in cui le aziende, e in particolare i team delle risorse umane, funzionano, nonché nell'efficacia con cui sfruttano la tecnologia per una comunicazione efficace.

L'OMS indica specificamente le politiche inadeguate e le scarse pratiche di comunicazione e gestione come principali motivi di ansia sul posto di lavoro. Per combattere questo fenomeno, le aziende devono implementare rapidamente ed efficacemente soluzioni tecnologiche che consentano un facile accesso online alle politiche e ai protocolli sul posto di lavoro e strumenti di automazione per mantenere i dipendenti aggiornati ogni volta che vengono introdotte nuove pratiche, piani o strumenti.

Connessione e collaborazione tra i dipendenti

Sebbene possa essere il meno popolare dei due argomenti, il "benessere" in "salute e benessere" è un aspetto altrettanto importante, e spesso più difficile da quantificare, della gestione delle risorse umane. Il benessere tende a relazionarsi con l'esperienza complessiva del lavoro e gli aspetti immateriali della creazione di un ambiente positivo e flessibile che mantenga i dipendenti.

Per ottenere un ambiente di lavoro incentrato sul benessere, le aziende devono promuovere la "coesione culturale", un modo elegante per descrivere connessioni e interazioni coerenti e sane tra i dipendenti. Come ogni organizzazione, un'azienda ha la capacità - e in qualche modo il dovere - di incoraggiare il supporto sociale e la collaborazione tra i dipendenti.

Nell'era del lavoro a distanza, questo è ancora più necessario. Uno studio Upwork del 2021 ha mostrato che i lavoratori a distanza avevano un forte desiderio di interazione sociale sul lavoro, e molti addirittura spingevano per modalità di lavoro ibride alternative prima della riapertura ufficiale dei loro uffici.

Per gli addetti alle risorse umane, la chiave non è costringere le persone a socializzare, ma permettere che avvenga liberamente. Creare una cultura in cui i lavoratori non si sentano sovraccaricati o eccessivamente controllati dai manager in modo che possano interagire apertamente con gli altri reparti, sia socialmente che in un modo che faciliti una chiara comunicazione sul lavoro stesso. Il Journal of Management and Organization rileva che un ottimo punto di partenza è creare il tuo manuale digitale sulla cultura organizzativa, che puoi fornire ai dipendenti come esempio trasparente della tua spinta al supporto comune.

Quando consideri i modi per creare opportunità di interazione sociale, prova a pensare oltre gli happy hour virtuali. Invece, le organizzazioni dovrebbero esplorare le tecnologie che sostituiscono le intranet esistenti con portali online ottimizzati per i dispositivi mobili che supportano e connettono i dipendenti. Esamina le opzioni per la creazione di app private, riservate all'azienda, per offrire ai lavoratori la possibilità di connettersi e conversare senza vincoli di leadership.

La tecnologia per trasformare il tuo approccio alla salute e al benessere

Lo stesso settore della salute e del benessere sta assistendo a un vero e proprio boom, coprendo un mercato da oltre 1,5 trilioni di dollari tra app, servizi, prodotti e altro ancora. Le aziende hanno davvero l'imbarazzo della scelta quando si tratta di scegliere i giusti strumenti per i propri dipendenti.

In uno studio sulla salute mentale nell'ambiente di lavoro post-COVID, EY ha identificato un'ampia gamma di soluzioni per migliorare la salute e il benessere psicofisico sul posto di lavoro. Le app dedicate alla mindfulness, i chatbot terapeutici e i servizi di telemedicina forniscono soluzioni basate sulla tecnologia che si adattano perfettamente sia al lavoro a distanza che in ufficio. Inoltre, gli strumenti specifici per l'HR, come i meccanismi di feedback consentono una comunicazione più stretta tra datore di lavoro e dipendente e agevolano le capacità di ascolto e risposta a preoccupazioni specifiche.

Allora qual è la scelta migliore tra queste soluzioni? Nello stesso rapporto, EY ha sottolineato che la chiave per un vero benessere post-COVID è costruire la resilienza dei dipendenti, offrendo loro i vantaggi e gli strumenti per sostenere se stessi, i loro colleghi e le loro famiglie, nonché creare un atteggiamento generalmente di supporto nei confronti della salute mentale.

La chiave per un vero benessere post-COVID è costruire la resilienza dei dipendenti, offrendo loro i vantaggi e gli strumenti per sostenere se stessi, i colleghi e le loro famiglie, nonché creare un atteggiamento generalmente favorevole alla salute mentale.

Per affrontare questo problema in modo proattivo e completo, i team delle risorse umane dovrebbero concentrare il loro uso della tecnologia sulle esigenze a lungo termine dei dipendenti, utilizzando strumenti come sondaggi e comunicazioni per il check-in coerente. Inoltre, i leader delle risorse umane possono utilizzare la stessa tecnologia per programmare i tempi di intervento dei dipendenti che generano uno stress aziendale ancora maggiore, come campagne importanti, lanci di prodotti o saldi durante le festività.

La semplificazione dei processi HR è essenziale anche per la salute e il benessere, ed esistono strumenti rudimentali online che permettono alle aziende di rispondere efficacemente a queste problematiche interne. Lo strumento giusto fornirà sia le funzionalità di base necessarie, che quelle più avanzate che permetteranno di svolgere al meglio tutte le attività fondamentali. Automatizzare i processi tramite l'adozione di moduli no-code facilissimi da creare, per raccogliere informazioni tramite sondaggi o per offrire l'iscrizione a programmi benessere può fare la differenza per i tuoi dipendenti.

L'utilizzo di speciali strumenti digitali dedicati all'HR, come i costruttori di app e i template già pronti, aiutano a consolidare tutti gli aspetti dei programmi di salute e benessere per un accesso facile e veloce. Altri sfruttano l'automazione per semplificare i moduli delle risorse umane e trasformare quei documenti in flussi di lavoro per garantire processi coerenti e ripetibili. E con tutte le informazioni raccolte tramite questi strumenti da dipendenti soddisfatti e ben assistiti, c'è anche bisogno di un modo per aggregare i dati, metterli in un formato accessibile e generare report per una rapida visualizzazione delle informazioni essenziali sui dipendenti.

Ottimizzazione dei servizi per aumentare la produttività e la soddisfazione sul lavoro

Quando i dipendenti si sentono come se non fossero produttivi, diventano insoddisfatti del loro lavoro nel suo complesso e successivamente iniziano a cercare opportunità altrove (un fattore principale delle "Grandi Dimissioni"). D'altra parte, investire in strumenti per aumentare la produttività e ottimizzare i servizi delle risorse umane porta a dipendenti più felici e soddisfatti, il che a sua volta fornisce risultati positivi per la tua organizzazione.

Molti dipartimenti delle risorse umane hanno lottato per rendere il loro lavoro più efficiente e per supportare meglio i dipendenti. Le potenziali soluzioni dipendono dalla tecnologia disponibile e dal modo in cui i dipartimenti delle risorse umane possono servire al meglio i propri dipendenti. Combinando le migliori pratiche per entrambi, le organizzazioni possono non solo soddisfare le esigenze di salute e benessere dei dipendenti relative alle risorse umane, ma anche migliorare la qualità del loro lavoro in generale.

Digitalizzazione delle risorse umane per una migliore esperienza dei dipendenti

I sistemi HR meno moderni possono sentirsi confinati da metodologie obsolete che si riversano su ogni dipendente, causando frustrazione e inefficienza. Le aziende devono fare investimenti significativi nella digitalizzazione delle risorse umane per migliorare l'esperienza dei dipendenti e affrontare le preoccupazioni di coloro che si sentono sottoserviti dai propri dipartimenti delle risorse umane.

Queste preoccupazioni non sono nuove;

un rapporto Gartner del 2020 che ha raccolto informazioni dai leader HR in vari settori ha rilevato che il 77% dei dipendenti auspica una semplificazione delle proprie attività di routine e il 69% si aspetta l'adozione di sistemi più intelligenti che anticipino le loro esigenze.

Il 77% dei dipendenti si aspetta opzioni più semplici per completare le attività di routine.

Il 69% dei dipendenti si aspetta sistemi più intelligenti che anticipino le loro esigenze.

Allo stesso modo, il 73% di quei leader ha convenuto che "l'adozione di una nuova tecnologia HR consentirà alla nostra funzione di offrire una migliore esperienza HR".

Ancora più importante, la razionalizzazione del processo deve essere una questione di approccio tanto quanto la tecnologia. A tal fine, lo stesso rapporto di Gartner ha individuato un approccio innovativo alle risorse umane incentrato sui dipendenti, in cui i dipendenti sono visti come consumatori di servizi di risorse umane "on-demand".

Sebbene ciò possa apparentemente creare ulteriori barriere o separazione tra le risorse umane e i dipendenti, in realtà è un prodotto finale di gran lunga migliore se applicato correttamente. Il personale delle risorse umane beneficia di un approccio tecnologicamente più sofisticato che consente loro di concentrarsi sui problemi ricorrenti dei dipendenti, mentre i dipendenti beneficiano di uno stile di lavoro volto a risolvere i propri problemi nel modo più efficiente possibile.

Trovare la piattaforma più adatta alla tua azienda è fondamentale. Per avere un impatto tangibile sulla vita dei tuoi dipendenti, avrai bisogno dell'accesso a una serie di strumenti per semplificare le pratiche delle risorse umane e la gestione generale delle attività quotidiane.

Gli strumenti essenziali che semplificano l'accesso alle risorse HR, come le integrazioni Single Sign-On (SSO), insieme alla flessibilità di PDF, moduli, e altri documenti generati in modo facile e veloce, consentono alle aziende di semplificare e velocizzare le attività del reparto HR — garantendo ai dipendenti un maggiore controllo sulle proprie attività.

Ancora più utili sono i flussi di lavoro automatizzati che semplificano le attività specifiche delle risorse umane, consentendo ai team di rispondere alle richieste e aggiornarle con pochi clic. Grazie a un arsenale davvero completo di strumenti avanzati, le risorse umane sono oggigiorno molto più che una scomoda necessità, ma diventano invece un utile sistema di supporto e orientamento per i lavoratori, da sfruttare per la propria crescita professionale.

Applicazione della gestione della manodopera

Per le aziende con capacità HR più avanzate che cercano di implementare un approccio più strutturato, vale la pena esplorare la gestione del capitale umano (HCM). I sistemi HCM sono insiemi definiti di pratiche per la gestione delle risorse umane che forniscono competenze specifiche in tre settori chiave:

Acquisizione della manodopera

Gestione della manodopera

Ottimizzazione della forza lavoro

Oltre ai tradizionali strumenti e piattaforme di gestione delle risorse umane, l'HCM assume un ruolo strategico più ampio nella definizione degli obiettivi dei dipendenti, delle traiettorie delle prestazioni e, in definitiva, della fidelizzazione e del benessere a lungo termine di ciascun membro della forza lavoro.

Come osserva l'analista di Gartner Helen Poitevin, quando si applica l'approccio HCM, questi sistemi possono aiutare le organizzazioni a "migliorare la diversità e l'inclusione, nonché a migliorare il coinvolgimento dei dipendenti, ovvero il grado in cui i dipendenti si sentono supportati dalle loro organizzazioni".

A lungo termine, l'obiettivo di HCM è promuovere un maggiore utilizzo delle persone come risorse nella tua azienda, amplificando i loro punti di forza e aprendo la strada affinché possano brillare professionalmente con l'obiettivo finale di migliorare il coinvolgimento e aumentare il valore aziendale. Al livello più alto, può consentire alla tua azienda di trasformare con successo la tua forza lavoro in una centrale elettrica di prestazioni dei dipendenti e capacità di generare entrate.

Migliorare la cultura a lungo termine attraverso la tecnologia

Abbiamo parlato un po' del ruolo della tecnologia nella gestione delle risorse umane, in particolare per quanto riguarda l'agevolazione dell'accesso a portali, moduli, strumenti e altre risorse essenziali per i dipendenti. Al di là di queste tattiche di base ma trasformative, le aziende hanno l'opportunità, in particolare in questa nuova era di lavoro a distanza, di guardare oltre gli usi attuali della tecnologia sul posto di lavoro e pensare a come evolvere la propria cultura aziendale con questi strumenti.

Può sembrare un po' più spaventoso affrontare queste domande più grandi, soprattutto se sembra che sprecherai denaro della tua attività semplicemente nella speranza che generino entrate o crescita a lungo termine. Ma i cambiamenti raccomandati da numerose società di consulenza, società più grandi e altri esperti sono applicabili in diversi settori e dipartimenti interni. All'interno delle risorse umane, la differenza sta semplicemente nell'applicare le soluzioni e pensare ai loro obiettivi come guidati dai dipendenti e guidati dal profitto.

La nuova era del lavoro

Da quando i blocchi COVID hanno scosso il mondo del lavoro nel marzo del 2020, tutti, dai leader aziendali ai singoli dipendenti, hanno lottato per concordare o addirittura identificare il momento ideale per tornare al lavoro di persona. Nel tempo, ci siamo resi conto che questa scelta binaria era la domanda sbagliata da considerare.

Il termine "lavoro ibrido" - riferito a un mix di stili di lavoro a distanza e di persona - è diventato una parola d'ordine e poi una pratica diffusa. Ora, le aziende stanno prendendo decisioni importanti su come impostare il futuro dei loro spazi di lavoro in un mondo in cui le persone sono più consapevoli che mai della loro sicurezza fisica e personale.

Nel loro rapporto sulle soluzioni per la salute mentale post-COVID, EY ha notato una previsione intrigante e probabile: il lavoro in comune, in ufficio, come sappiamo, non sarebbe più obbligatorio ma piuttosto intenzionale. Quando le persone si riuniscono in spazi di lavoro condivisi, sarà per attività o attività meno efficaci in ambienti remoti (come il networking o il brainstorming).

Come notato in precedenza, la socializzazione è un importante motore per i dipendenti di ogni tipo, quindi è altamente improbabile che l'opzione "non essere mai più vicino a nessuno" sia la norma e, in definitiva, è malsana. La chiave è essere precisi su come e quando è necessario il lavoro di persona e riconoscere il desiderio di equilibrio.

Detto questo, la salute e la sicurezza dei dipendenti sono fondamentali per il successo a lungo termine attraverso la fidelizzazione e prestazioni elevate. Quando i datori di lavoro non tengono conto e non investono nel benessere dei propri dipendenti, di conseguenza lotteranno per trattenere i lavoratori più produttivi e rimanere indietro rispetto ai concorrenti.

Facilitare un posto di lavoro migliore

Come sarà il posto di lavoro del futuro?

Al di là della semplice domanda "dove" esplorata nella sezione precedente, i luoghi di lavoro si sono evoluti enormemente nel modo in cui funzionano, soprattutto dal punto di vista gerarchico. Gli esperti hanno chiaramente preso atto: secondo Gartner un passo fondamentale da intraprendere, per i leader delle risorse umane, è ridurre la complessità organizzativa passando a modelli operativi agili, distribuendo in modo flessibile risorse e dipendenti per risolvere i problemi in base alle competenze anziché ai ruoli. Questo approccio smantellerà i vecchi metodi di lavoro, lasciando spazio a una mentalità MVP (Minimum Viable Product), letteralmente prodotto minimo funzionante, ossia un'idea di lavoro dinamica e flessibile, che riflette perfettamente l'esperienza dei lavoratori moderni che escono dalla pandemia.

La possibilità di avere luoghi di lavoro agili, efficienti e dinamici offerta dall'eccellenza delle risorse umane è più che una semplice chimera: è un obiettivo a cui ogni azienda dovrebbe aspirare per incrementare i propri profitti. Il rapporto McKinsey sui luoghi di lavoro, "Le nuove possibilità: come le risorse umane possono contribuire a costruire l'organizzazione del futuro", evidenzia chiaramente quanto dipendenti sani e felici rappresentino gli elementi costitutivi di un'azienda fiorente, sia dal punto di vista culturale che finanziario.

Nel rapporto, osservano gli autori, “La cultura è la base su cui si costruisce un'eccezionale performance finanziaria. Le aziende con culture del quartile superiore (misurate dall'Indice di salute organizzativa di McKinsey) registrano un rendimento per gli azionisti superiore del 60% rispetto alle società mediane e del 200% superiore a quelle del quartile inferiore".

Più avanti in quel rapporto, i dati sottolineano questo punto identificando le organizzazioni in cui le risorse umane facilitano un'esperienza positiva dei dipendenti. Incoraggiando queste culture di responsabilizzazione dei dipendenti, le aziende hanno una probabilità 1,3 volte maggiore di segnalare che la propria organizzazione supera i propri obiettivi.

Queste informazioni sono un chiaro indicatore di un cambiamento culturale nel modo in cui i luoghi di lavoro sono strutturati e misurati. Le risorse umane sono la luce guida di questa trasformazione e, implementando correttamente la relativa tecnologia e gli approcci incentrati sui dipendenti qui elencati, le aziende possono dimostrarsi capaci di dedicarsi a questa nuova normalità del lavoro.

L'obiettivo delle risorse umane può essere visto superficialmente come la gestione dei dettagli delle informazioni di un dipendente e dei dettagli dei suoi benefici. Ma come ha rivelato il COVID, ha il potenziale per essere molto di più: una risorsa per i meno serviti, una piattaforma da elevare e uno strumento per connettersi. Le risorse umane non dovrebbero essere un ripensamento e lasciarlo come tale non è più possibile se le aziende desiderano un successo a lungo termine.

La tecnologia basata sulle risorse umane è la chiave per costruire una cultura connessa e a prova di futuro. L'automazione e i servizi che supportano i tuoi dipendenti sono essenziali per un ambiente di lavoro moderno, in particolare alla luce di quanto sia cambiato drasticamente il modo in cui lavoriamo. Con queste risorse, i tuoi team possono interagire più prontamente e impegnarsi tra loro, fare affidamento sui tuoi processi e programmi interni per un supporto garantito e sfruttare tale supporto per ottenere prestazioni lavorative complessive migliori e una maggiore soddisfazione sul lavoro.

Cultura connessa significa più della semplice rimozione di alcune barriere e potenziamento di una o due tecnologie: è l'approccio olistico per promuovere il successo organizzativo e il successo dei tuoi dipendenti e della tua azienda.